Benedetto XVI - adorazione

 

Crocifisso

ADORAZIONI

Avvento: attendiamo nella gioia la venuta di Gesù
17 dicembre 2009
L’invito alla gioia non è per un’euforia passeggera e superficiale, ma perché si avvicina Colui che è la nostra vera gioia, il senso della nostra vita. Il Messia era tutto ciò che Israele attendeva, ciò che più desiderava da Dio
Epifania: siamo venuti per adorarlo
06 gennaio 2008
È importante scoprire il vero volto di Dio.
I Magi dell’Oriente l’hanno trovato, quando si sono prostrati davanti al bambino di Betlemme. «Chi ha visto me ha visto il Padre», diceva Gesù a Filippo (Gv 14,9). In Gesù Cristo, che per noi ha permesso che si trafiggesse il suo cuore, in Lui è comparso il vero volto di Dio. (Benedetto XVI)
Famiglia, Chiesa domestica
18 novembre 2010
Il Signore ci dona di essere alla sua presenza e godere del suo amore e dei suoi benefici.
Ringraziamolo e lodiamolo anche a nome di tutte le “Chiese domestiche” della nostra comunità.
Gesù: fissiamo lo sguardo su di Te
04 novembre 2009
FISSIAMO LO SGUARDO SU GESÙ. “Vogliamo vedere Gesù” è la domanda che alcuni “greci” rivolsero un giorno agli Apostoli.
Volevano sapere chi era Gesù. Non si trattava semplicemente di un approccio per sapere come si presentava l’uomo Gesù.
Mossi da grande curiosità e dal presentimento che avrebbero trovato risposta alle loro domande fondamentali, volevano sapere chi egli era veramente e da dove veniva.
Gesù insegnaci il silenzio
19 gennaio 2009
Gesù, prepara il mio cuore, il mio spirito, i miei sentimenti e la mia anima a Te perché possa sentire la Tua voce. O Gesù, crea il silenzio in me e, quando sarò tranquillo, colma il vuoto con la Tua presenza, con la Tua luce soave, con la Tua saggezza e il Tuo amore.
Risveglia in me il senso della Tua presenza e spegni le tante voci che affiorano: preoccupazioni, ansie, pensieri, sentimenti che mi distolgono da Te.
Gesù presente e vivo in mezzo a noi
19 novembre 2009
Gesù, io credo che Tu adesso sei qui presente. Aumenta la mia fede!
Signore Gesù, quante volte anch’io sono tra quelli che dubitano. Perdonami perché lascio che la mia anima sia tentata dal Nemico.
Egli a volte riesce ad insinuare in me il pensiero che tu non mi vuoi bene e che non provvedi al meglio per me.
Invece Tu mi rassicuri: sei presente, sei con noi tutti i giorni.
Gesù sofferente
Testi utilizzati durante l’adorazione delle Quarantore nella settimana santa del 2009.
«Quando giunsero al luogo detto Cranio, là crocifissero lui e i due malfattori, uno a destra e l’altro a sinistra».
Gesù, innalzato sulla croce e presente nell’Eucaristia, ti adoriamo nel momento supremo di immolazione per noi. Continua a riversare su di noi la tua infinita misericordia!
Natale: l’Emmanuele, il Dio-con-noi
16 dicembre 2010
«Ecco, la vergine concepirà e partorirà un figlio che sarà chiamato Emmanuele», che significa Dio-con-noi. (Mt 1,23)
Nennolina, la piccola Antonietta Meo
Nel tempo della Quaresima siamo invitati a meditare più assiduamente sulla passione e morte di Gesù. È il tempo liturgico della contemplazione amorosa e riconoscente del Crocifisso. Ma Egli non rimane da solo nella sua offerta: molte anime sante nella storia della Chiesa hanno unito le loro sofferenze a quelle di Gesù crocifisso. Tra queste anime ci stupiamo a trovarne una di soli sei anni: è Antonietta Meo, detta Nennolina.
Nessuno può servire due padroni
05 marzo 2008
«La lucerna del corpo è l’occhio; se dunque il tuo occhio è chiaro, tutto il tuo corpo sarà nella luce; ma se il tuo occhio è malato, tutto il tuo corpo sarà tenebroso. Se dunque la luce che è in te è tenebra, quanto grande sarà la tenebra!»
(Mt 6,22-23)
«Nessuno può servire a due padroni: o odierà l’uno e amerà l’altro, o preferirà l’uno e disprezzerà l’altro: non potete servire a Dio e a mammona» (Mt 6,24).
Perseveranza nel produrre frutto
07 novembre 2007
Il seme caduto sulla terra buona sono coloro che, dopo aver ascoltato la parola con cuore buono e perfetto, la custodiscono e producono frutto con la loro perseveranza.
«Teniamoci alle cose semplici, ma facciamole con perseveranza!» (Don Bosco)
Pregare con costanza al Padre nel nome di Gesù
18 ottobre 2006
Adorazione con testi ispirati a “Tutto quello che chiederete con fede nella preghiera lo otterrete” di Padre Gasparino.
Gesù insegna la tenacia nel chiedere a Dio a costo di apparire inopportuni. Inopportuni ai nostri occhi, non algi occhi di Dio. Gesù insegna a non desistere se la risposta di Dio non viene. A noi tocca solo insistere.
Pregare con e per gli altri, perdonare prima di pregare
08 novembre 2006
Adorazione con testi ispirati a “Tutto quello che chiederete con fede nella preghiera lo otterrete” di Padre Gasparino.
Gesù ci chiede di presentarci al Padre con cuore limpido. La preghiera è l’amore di Dio che ci tocca, ma se il nostro cuore non è a posto con la carità, Dio non può raggiungerci.
Gesù ci invita a mitigare il nostro individualismo nella preghiera: pregare con gli altri e pregare per gli altri, prendere a cuore i bisogni dei fratelli.
Pregare per ogni necessità chiedendo lo Spirito Santo
07 febbrario 2007
Adorazione con testi ispirati a “Tutto quello che chiederete con fede nella preghiera lo otterrete” di Padre Gasparino.
Gesù ha espressamente e ripetutamente insegnato che per qualunque problema possiamo pregare Dio: ed Egli risponderà.
«Tutto quello che domandate nella preghiera abbiate fede di averlo (già) ottenuto».
Rinnovo della promessa
06 ottobre 2007
Adorazione in preparazione al rinnovo della Promessa.
«Diconsi Cooperatori Salesiani coloro che desiderano occuparsi di opere caritatevoli non in generale, ma in ispecie, d’accordo e secondo lo spirito della Congregazione di S. Francesco di Sales. Un Cooperatore di per sé può fare del bene, ma il frutto resta assai limitato e per lo più di poca durata. Al contrario unito con altri trova appoggio, consiglio, coraggio e spesso con leggera fatica ottiene assai». (Don Bosco)
Rinnovo della promessa: meditazioni sul “Padre Nostro”
24 novembre 2008
Adorazione in preparazione al rinnovo della Promessa.
Le parole del Padre nostro indicano la via verso la preghiera interiore, rappresentano orientamenti fondamentali per la nostra esistenza, vogliono conformarci a immagine del Figlio.
Il significato del Padre Nostro va oltre la comunicazione di parole di preghiera. Vuole formare il nostro essere, vuole esercitarci nei sentimenti di Gesù.
Rosario con intenzioni salesiane
Maggio 2007
Guida al rosario con intenzioni di richiesta per la Famiglia Salesiana.
Santi: il servo di Dio Marcello Labor, sacerdote triestino
Testi utilizzati durante l’adorazione delle Quarantore nella settimana santa del 2010.
«Amore per amore.
Gesù sempre con noi. Ma anche noi sempre con Gesù.
La rinascita di una parrocchia ha inizio con l’adorazione di Gesù Eucaristia».
Santi salesiani: Alexandrina Maria da Costa
Testi utilizzati durante l’adorazione delle Quarantore nella settimana santa del 2008.
Sono le richieste e le promesse fatte da Gesù alla beata Alexandrina Maria da Costa, mistica e Salesiana Cooperatrice. Gesù ci invita ad amarlo di più nella sua presenza nel Santissimo. E si rammarica: «Sono tanti, tanti coloro che entrano nelle chiese e si fermano là senza salutarmi, non pensano a me neppure un momento».
Santi salesiani: La santità nella Famiglia Salesiana
04 gennaio 2010
La santità non deve essere considerata una specie di lusso bensì un fermento che guida la storia verso la salvezza. (Don Egidio Viganò)
Alberto Marvelli scrisse nel suo diario: «Che mondo nuovo mi si è aperto contemplando Gesù sacramentato. Ogni qualvolta mi accosto alla santa Comunione, ogni qualvolta Gesù nella sua divinità e umanità entra in me, a contatto con la mia anima, è un accendersi di santi propositi, una fiamma che brucia e che consuma, ma che mi rende così felice!».
Santi salesiani: Mamma Margherita, Dorotea Chopitea, Vera Grita
15 aprile 2010
«Porrò ogni cura perché fin dal mattino le mie azioni siano tutte rivolte a Dio»; «Far tutte le azioni da Dio e per Dio, rinnovando spesso la purezza d’intenzione... Prometto a Dio di purificare la mia intenzione in tutte le azioni». (Dorotea Chopitea) «Vedere e trattare in ogni essere umano Gesù; in ogni circostanza incontrare e scorgere Gesù. Io faccio il proposito e poi… me ne dimentico. Ma devo, devo vedere Gesù in tutti perché non posso vivere senza vederlo in tutti». (Vera Grita)
Vita: valore da difendere
03 febbraio 2011
«La pace oggi è minacciata dall’aborto, che è una guerra diretta, un’uccisione compiuta dalla stessa madre.
Anche il bambino non ancora nato è nelle mani di Dio. L’aborto è il peggior male e il peggior distruttore della pace. (Madre Teresa)
Vocazioni: chiamati nel “sì” di Maria
15 maggio 2008
Signore Gesù, ti adoriamo e ti preghiamo, con l’intercessione della tua Santissima Madre, per i giovani che tu chiami ad essere totalmente tuoi: dona loro di rispondere con coraggio alla Tua chiamata.
La Vergine Maria ha indicato a Don Bosco il suo campo di azione tra i giovani e l’ha costantemente guidato e sostenuto specialmente nella fondazione della nostra Società (Cost. SdB 8).
Per un dono dello Spirito Santo e con l’intervento diretto di Maria, San Giovanni Bosco ha fondato il nostro Istituto come risposta di salvezza alle attese profonde delle giovani (Cost. FMA 1).
Vocazioni: Noi siamo il profumo di Cristo
11 maggio 2009
Gesù, tu ci insegni che essere cristiani vuol dire essere il tuo profumo in mezzo agli uomini.
Gesù, Tu hai un Tuo profumo che è intenso, inebriante. In chi lo scopre e lo respira risveglia la gioia profonda, la bellezza della vita. È il profumo di Dio che Tu, Gesù, hai diffuso nel mondo.
Tu ora Gesù dici a noi: siate voi il mio profumo!
Vocazioni: Ascoltiamo la voce di Dio
26 maggio 2010
Un amore che è da sempre: «Signore, tu mi scruti e mi conosci, tu sai quando seggo e quando mi alzo. Penetri da lontano i miei pensieri, mi scruti quando cammino e quando riposo. Ti sono note tutte le mie vie».
Essere degni della vocazione ricevuta: «Vi esorto dunque io, il prigioniero nel Signore, a comportarvi in maniera degna della vocazione che avete ricevuto, con ogni umiltà, mansuetudine e pazienza, sopportandovi a vicenda con amore.»
Rimanere uniti a Lui: «Rimanete in me perché senza di me non potete fare nulla.»